Presentazione dell’Edizione 2022 del Meeting di Rimini.

Presentazione dell’Edizione 2022 del Meeting di Rimini.
Collegamento da Verona in diretta video con Meeting di Rimini per l’anteprima del Meeting 2021.
ALTRI EVENTI
MARTEDI 11 MAGGIO
ore 18.00
BIBLIOTECA CAPITOLARE
Presentazione del libro”Nel nome di Dante” di Marco Martinelli
SOLO SU PRENOTAZIONE
MARTEDI 18 MAGGIO
ore 16.30
STUDENT POINT VERONA
Incontro con
Agostino da Polenza, curatore della mostra “Siamo in cima. La vetta del K2 e i volti di un popolo”.
SOLO SU PRENOTAZIONE
Quest’anno il Meeting di Rimini si svolge in un’«edizione speciale» alla quale si può partecipare in collegamento con il sito www.meetingrimini.org, che trasmette in diretta tutti gli eventi della manifestazione: incontri, tavole rotonde, presentazioni di mostre. La frase del filosofo ebreo Abraham Joshua Heschel scelta come titolo è stata così commentata da don Luigi Giussani nel libro Il senso religioso: la meraviglia è ciò «che ridesta la nostra persona e la sostiene nel suo desiderio, il fattore più concreto, addirittura il più operativo nell’affronto del nostro tempo».
I limiti oggettivi imposti dall’emergenza sanitaria non fanno venir meno il cuore e la natura del Meeting, che con il suo patrimonio e la sua storia si propone come luogo di dialogo e condivisione degli interrogativi e delle domande esistenziali che, in particolare quest’anno, sono emerse in modo nuovo. Ognuno potrà collegarsi, e questo renderà più consapevole la partecipazione.
Per ricreare il clima di incontro e di presenza che caratterizza la settimana di Rimini, l’associazione Rivela (che da anni presenta e diffonde a Verona e provincia le mostre più apprezzate) e altre associazioni veronesi legate all’esperienza che ha originato il Meeting offrono la possibilità di assistere assieme, a Verona, ad alcuni tra gli incontri principali.
Ogni appuntamento è proposto e introdotto da una o più associazioni che al termine, per chi lo desidera, offrono anche la possibilità di un dialogo sui temi dibattuti e le sei parole chiave che costituiscono la «spina dorsale» del Meeting 2020: speranza, fiducia, cura, visione, ricostruzione, sussidiarietà.
L’iniziativa della presenza a Verona del Meeting 2020 Special Edition è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Opera Calabriana, che nella Casa Madre di via San Zeno in Monte 23 mette a disposizione il teatro per l’accesso online alla piattaforma del Meeting e la splendida terrazza affacciata su Verona dove saranno allestiti gazebo con postazioni audio video dalle quali assistere ad altri incontri o visionare le mostre guidate.
In base alle norme in vigore, il teatro può ospitare 100 persone e verrà sanificato come disposto.
Tutte le iniziative saranno realizzate nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie per l’emergenza coronavirus.
Torna anche quest’anno Meet the Meeting, l’evento di lancio e raccolta fondi per il Meeting di Rimini. Sarà un’edizione speciale e si svolgerà in forma inedita. A essere coinvolte non saranno più le piazze delle città italiane, ma verrà aperta una “piazza digitale”, per conoscere le parole-chiave attorno alle quali ruoterà la kermesse di agosto e, secondo la formula degli anni scorsi, per parlare di buon vino. Come nelle due edizioni precedenti, infatti, a chi farà una donazione alla Fondazione Meeting verrà regalata una bottiglia di Sangiovese (l’anno scorso ne sono state donate quasi 4mila).
L’appuntamento di sabato 23 maggio è per le 18.30 sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Meeting. Interverranno, su Youtube anche con traduzione simultanea in inglese, il nuovo presidente della manifestazione riminese, Bernhard Scholz, il presidente della Pontificia Accademia delle Scienze sociali, Stefano Zamagni, e lo scrittore Luca Doninelli. A moderare il dialogo sarà Elisabetta Soglio, direttore di Buone Notizie, l’inserto del Corriere della Sera dedicato al Terzo Settore. Attesi anche il contributo dell’attore Giovanni Scifoni, che commenterà al modo dei suoi video diventati virali in rete, il titolo dell’edizione 2020: “Privi di meraviglia, restiamo sordi al sublime”, e la partecipazione musicale dell’International Musical Friendship Orchestrakademie, un collettivo che unisce giovanissimi concertisti di Germania, Polonia, Russia, Lettonia, Austria e Italia.
«I volontari delle piazze continuano a stupirci con il loro impegno e la loro creatività che sta giungendo in maniera capillare a tutti, coinvolgendo personalità e media locali», racconta Nicoletta Rastelli, responsabile dell’evento. «Questa forma di partecipazione alla costruzione del Meeting sarà una delle modalità con cui i volontari e chiunque desideri unirsi a noi parteciperà alla special edition Meeting 2020».
Sul sito di Meet The Meeting si possono trovare, oltre alle modalità per le donazioni, anche l’elenco dei referenti nelle 56 città italiane che contribuiscono alla organizzazione dell’evento.
Segui il live streaming di Meet the Meeting: Facebook | YouTube Ita | YouTube ENG
Questo il programma:
Domenica 19 Agosto
14.00 – 14.45 La montagna del vento. Lettere di amicizia dall’Uganda di Filippo Ciantia, Itaca – sarà presente l’autore
16.00 – 16.45 Noi fratelli di Giancarlo Mazzuca e Stefano Girotti,, Mondadori – saranno presenti gli autori
18.00 – 18.45 Persone che giudicano di Luca Tuninetti, Urbaniana UniversityPress – sarà presente l’autore con Giambattista Formica
20.00 – 20.45 Ogni attimo è nostro di Luigi Ballerini, De Agostini – sarà presente l’autore
Lunedì 20 Agosto
12.30 – 13.15 Dio crede in noi di Luis Antonio Tagle, Emi – sarà presente l’autore con Gerolamo Fazzini
14.00 – 14.45 A piedi nella notte di Andrea Tornielli, Domenico Agasso, Piemme – con Asmae Dachan, don Giancarlo Vecerrica e Ermanno Calzolaio
16.00 – 16.45 Il Vangelo guancia a guancia di Paola Bergamini, Piemme – sarà presente l’autrice con Giorgio Vittadini
18.00 – 18.45 Gli anni del nostro incanto di Giuseppe Lupo, Marsilio – sarà presente l’autore
20.00 – 20.45 Benedizione di Kent Haruf, NNE – con Cristiano Guarnieri
20.45 – 21.30 La storia perduta del cristianesimo di Jenkins Philip, Emi sarà presente l’autore
Martedì 21 Agosto
12.30 – 13.15 Motivare alla conoscenza. Teacher education di Marcello Tempesta, Morcelliana – ElS La Scuola – sarà presente l’autore con Carlo Di Michele
14.00 – 14.45 Il fuoco sotto la cenere di Enzo Piccinini, SEF – Presentazione a cura della Fondazione Enzo Piccinini con Davide Prosperi e Giancarlo Cesana
16.00 – 16.45 Una gratitudine senza debiti di Luca Doninelli, La Nave di Teseo – sarà presente l’autore
18.00 – 18.45 Perdonare in Cristo di Mauro Lepori, Cantagalli – con Antonio Tombolini
20.00 – 20.45 Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia .. di Miguel Gotor, Einaudi – sarà presente l’autore con Mario Mauro
20.45 – 21.30 Forza della società di Giovanni Quaglia e Michele Rosboch, Aragno – saranno presenti gli autori con Domenico Lombardi
Mercoledì 22 Agosto
12.30 – 13.15 Furlana. Storia di questa notte di Francesco Fadigati, Bolis Edizioni – sarà presente l’autore
14.00 – 14.45 Un Capitalismo per tutti di Germano Maifreda, Guerini – con Cesare Vaciago e Giuseppe Basile
16.00 – 16.45 Ti regalo la mia molla di Giovanna Falcon, Itaca – sarà presente l’autrice con Alberto Bonfanti
18.00 – 18.45 Liberare la libertà. Fede e politica nel terzo millennio di Benedetto XVI, Cantagalli – con Massimo Borghesi
20.45 – 21.30 Best della grande palude di Davide Rondoni, San Paolo – sarà presente l’autore
Giovedì 23 Agosto
12.30 – 13.15 L’ombra del Padre di Jan Dobraczynski, Morcelliana – Invito alla lettura di Franco Palmieri
14.00 – 14.45 Bisagno. La resistenza di Aldo Gastaldi di Marco Gandolfo, Itaca – sarà presente l’autore con Alessandro Banfi
16.00 – 16.45 Giorgio la Pira. La fede cambia la vita e la storia di Valerio Lessi, Paoline – sarà presente l’autore
18.00 – 18.45 Introduzione a Heidegger di Costantino Esposito, Il Mulino – sarà presente l’autore
20.00 – 20.45 La voce delle pietre di Enza Armiento, Smasher – sarà presente l’autrice
20.45 – 21.30 Sogni di Cartapesta di Davide Colletta, Itaca – sarà presente l’autore
Venerdì 24 Agosto
12.30 – 13.15 Medicina e società di Giancarlo Cesana e Michele A. Riva, SEF – con Giancarlo Cesana
14.00 – 14.45 L’eretica di Dio di Rita Coruzzi, Piemme – sarà presente l’autrice
16.00 – 16.45 Scienziati in città. Storie di scienza per viaggiatori curiosi di Mario Gargantini, Editore Delfino – sarà presente l’autore
18.00 – 18.45 Custodire il cuore. Percorso spirituale sulle orme di san Cassiano, di Gianluca Attanasio, Ed Messaggero Padova – con Emmanuele Silanos
20.00 – 20.45 William Congdon di Silvio Prota, SEF – sarà presente l’autore con Edoardo Berardi e Rodolfo Balzarotti
20.45 – 21.30 Dostoevskij. La passione per Cristo di Divo Barsotti, San Paolo – con Adriano Dell’Asta
Sabato 25 Agosto
12.30 – 13.15 Non doveva morire. Come Paolo VI cercò di salvare Aldo Moro di Riccardo Ferrigato, San Paolo – sarà presente l’autore
14.00 – 14.45 Ci vediamo a casa. La famiglia e altri meravigliosi disastri di Gigi De Palo e Anna Chiara Gambini, Sperling & Kupfer – saranno presenti gli autori
16.00 – 16.45 Tienilo Acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, Longanesi – saranno presenti gli autori
Che cosa comunica al mondo contemporaneo Romano Guardini? Perché la sua persona e le sue opere sono interessanti per gli uomini e le donne e, soprattutto, per i giovani del terzo millennio?
Queste sono le domande alle quali cerca di rispondere la mostra, a cura di Associazione Rivela, che vuole far incontrare l’“uomo” Guardini.
Un uomo, il cui cuore inquieto e spalancato non ha mai smesso, durante tutta la sua vita, di porre domande a se stesso, alla realtà nella sua continua irriducibile “polarità” e tensione. Che non ha mai smesso di porre domande ai suoi studenti, alle istituzioni, alla Chiesa, dando così mirabilmente voce alle domande di ogni uomo, alle nostre domande.
Attraverso i luoghi e gli avvenimenti salienti della sua vita, documentati anche con fotografie, testi, disegni e oggetti personali, la sua figura emerge in tutta la sua semplice ma feconda apertura ai molti contesti del sapere, come anche agli aspetti più quotidiani della vita. Un’attenzione e un amore al particolare che diventano l’inizio di una scoperta e la stoffa reale di ogni riflessione.
I molti temi da lui affrontati, come la bellezza, l’amicizia, l’educazione dei giovani, la natura, il potere, la tecnica, l’arte, l’architettura, il destino dell’Europa e la liturgia sono nati e si sono sviluppati nella forma di un serrato e sofferto dialogo con i contemporanei, con amici, con artisti, con gli autori classici della letteratura, in particolare della tradizione cristiana.
Un dialogo attraverso il quale egli è diventato un testimone e un educatore originale, un punto di riferimento per intellettuali, teologi e papi ma anche per persone di ogni ceto e tradizione.
La sua adesione alla Chiesa, mai vissuta in modo sentimentale, ma sempre riferita all’oggettività incarnata di Cristo, lo ha spinto a dar ragione di tutto e a lasciarsi interrogare da tutto, certo che «nessuna grande azione, nessuna opera autentica, nessuna relazione umana sincera è possibile senza che l’uomo vi arrischi ciò che è suo».
Il programma sarà il seguente:
Ingresso libero.
Il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto, l’Associazione Rivela e CDO Veneto, con il contributo della Fondazione Giorgio Zanotto, organizzano una cena di presentazione del Meeting 2018 giovedì 14 giugno presso il Ristorante La Cola (Avesa) ore 19.30.
Alla serata parteciperanno Sandro Ricci, Direttore dell’Associazione Meeting, Giovanni Bresadola, Coordinatore del gruppo di studio per la mostra su Romano Guardini, Maurizio Cattaneo, Direttore del quotidiano L’Arena, ed un rappresentante del mondo dell’imprenditoria, che si confronterà con i temi del Meeting e della mostra su Romano Guardini.
«Chi è l’uomo che vuole la vita e desidera vedere giorni felici?». La domanda campeggia nel Prologo della Regola di San Benedetto, e segna proprio l’inizio di tutto quell’impressionante cammino di umanizzazione e civilizzazione del mondo che è stato capace di costruire l’Europa, di fronte alla decadenza della grande tradizione greco-romana e alla violenza barbarica. L’ha ricordata di recente Papa Francesco nel suo “Discorso sull’Europa” di fine Ottobre 2017. Un singolo uomo riscopriva, nella sua esperienza personale, che il punto decisivo di tutta la storia, dello spazio e del tempo, stava nell’attesa della felicità. Un’attesa che rinasceva, instancabile, dall’incontro con una Presenza umana nuova, strana, irriducibile alla somma delle mere capacità dell’uomo. Uno sguardo diverso che, guardandoci, ci fa vedere tutto in modo positivo e libero.
Non è forse la domanda che sentiamo urgere in ogni nostra mossa? Anche oggi, nella situazione planetaria di incertezza e di violenza che segna il nostro mondo, questa domanda disarmante costituisce la nostra vera, grande risorsa.
Ha notato don Giussani, «La soluzione dei problemi che la vita pone ogni giorno non avviene direttamente affrontando i problemi, ma approfondendo la natura del soggetto che li affronta». Questo è il punto infuocato che resta sempre aperto: che cosa rende davvero concreto, incidente e utile il nostro impegno per risolvere le questioni che affrontiamo tutti i giorni, dalla sfera individuale a quella mondiale? Che cosa cerchiamo veramente per noi e per le persone cui siamo legati?
A queste domande possono rispondere soltanto dei testimoni, perché è quando uno vede accadere qualcosa veramente all’altezza del suo desiderio di felicità che si chiarisce il giudizio su ciò che gli sta di fronte e si accende la sua vera responsabilità, vale a dire ciò a cui è chiamato. E il Meeting, approfondendo il metodo con cui è nato e si è sviluppato in quasi quarant’anni, proporrà soprattutto l’incontro con testimoni, approfondendo gli ambiti della quotidianità di tutti e mettendo a tema vicende umane che, a volte in sordina e apparentemente con poco rilievo, pongono semi di novità destinati a fiorire. Ancora una volta, dialogando con esperienze e culture diverse, intercettando le domande dell’uomo di oggi, seguendo l’ipotesi affascinante che forse proprio le forze che possono renderci felici possono muovere la storia.
All’interno dell’edizione di quest’anno sarà esposta una mostra curata dall’Associazione Rivela e dedicata alla figura di Romano Guardini, il grande teologo nato a Verona, importante riferimento di Papa Francesco, di cui il primo ottobre prossimo ricorrerà il cinquantesimo anniversario dalla morte.
Il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto, l’Associazione Rivela e CDO Veneto, con il contributo della Fondazione Giorgio Zanotto, organizzano una cena di presentazione del Meeting 2017 mercoledì 28 giugno presso il Ristorante La Cola (Avesa) ore 19.30.
Alla serata condotta da Maurizio Cattaneo, Direttore del quotidiano L’Arena, parteciperà Eugenio Andreatta, Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, e interverranno alcuni significativi esponenti del mondo culturale, economico e religioso della nostra città.
Le prenotazioni resteranno aperte fino al 23 giugno.
Per informazioni e iscrizioni contattare:
Carlo Bortolozzo 347 08 46 540
Mattia Fusina 349 42 64 043
Centro Culturale Sant’Adalberto
Via Tommaso Da Vico 14, Verona