Venerdì 16 giugno alle ore 20:45 presso l’Auditorium di San Fermo Maggiore si terrà la presentazione del libro Vita di Gesù di Andrea Tornielli.

Venerdì 16 giugno alle ore 20:45 presso l’Auditorium di San Fermo Maggiore si terrà la presentazione del libro Vita di Gesù di Andrea Tornielli.
Dialogo intorno al libro di Adrien Candiard (EMI, 2021).
«Un colpo di fulmine amoroso ci trasforma più profondamente della lettura del Codice penale».
Adrien Candiard
Troppo spesso la fede cristiana viene vista come un elenco di proibizioni oppure come una lista di precetti da seguire pedissequamente. Niente di tutto ciò, sostiene Adrien Candiard. Facendo eco a Paul Claudel – «per fortuna Gesù ci ha liberato dalla morale!» -, queste pagine ci conducono nel cuore del cristianesimo: il primato della grazia e della coscienza rispetto alla legge. L’Autore, spaziando da Bernanos ai padri del deserto e facendo eco alla sua esperienza di guida spirituale, ci conduce sul crinale arduo ma affascinante della libertà così come ce la presenta l’apostolo Paolo. Che si tratti di sesso o di lavoro, di rapporto col denaro o col potere, «il vangelo è sempre una liberazione».
«I conti del farmacista non hanno molto a che vedere con un grande amore».
Adrien Candiard
Papa Francesco ha compiuto, dal 5 all’8 marzo 2021, uno storico viaggio apostolico in Iraq.
Tra pochi giorni finalmente sarò tra voi! Desidero tanto incontrarvi, vedere i vostri volti, visitare la vostra terra, antica e straordinaria culla di civiltà. Vengo come pellegrino, come pellegrino penitente per implorare dal Signore perdono e riconciliazione dopo anni di guerra e di terrorismo, per chiedere a Dio la consolazione dei cuori e la guarigione delle ferite. E giungo tra voi come pellegrino di pace, a ripetere: «Voi siete tutti fratelli» (Mt 23,8). Sì, vengo come pellegrino di pace in cerca di fraternità, animato dal desiderio di pregare insieme e di camminare insieme, anche con i fratelli e le sorelle di altre tradizioni religiose, nel segno del padre Abramo, che riunisce in un’unica famiglia musulmani, ebrei e cristiani.
Papa Francesco
Per comprendere la portata storica della visita del Papa nelle terre della Chiesa «col carisma del martirio», dialogheremo Leone Grotti, giornalista del mensile Tempi ed inviato in Iraq durante il viaggio apostolico.
L’incontro si terrà domenica 27 maggio, ore 16.00, presso la Chiesa parrocchiale Madonna della Fraternità, via Ombrone n. 3 a Verona.
Segnaliamo l’uscita del libro-intervista Dov’è Dio? La fede cristiana al tempo della grande incertezza di Julián Carrón, una conversazione con Andrea Tornielli (Piemme, 2017).
Si può ancora incontrare Dio nella “società liquida”? La secolarizzazione e la scristianizzazione dell’Occidente sono segno della fine dei tempi o soltanto della fine di un’epoca e dell’inizio di un’altra? La società plurale e relativista è il nemico da combattere innalzando barriere e muri oppure può diventare l’occasione per annunciare il Vangelo in modo nuovo? La fine della civiltà cristiana e la difficoltà a trovare un comune denominatore nei “valori” e nella morale “naturale” segnano l’impossibilità di un dialogo tra credenti e non credenti o richiedono che questo sia proposto in forme nuove? Di fronte a una situazione che per certi versi assomiglia a quella degli inizi del cristianesimo, chi crede in Gesù come è chiamato a vivere?
Don Julián Carrón è da dodici anni alla guida del movimento di Comunione e Liberazione. Ha avuto il compito non facile di raccogliere il testimone da don Luigi Giussani, il quale, pur non avendo inteso «fondare niente», diede vita a un movimento che come tutte le realtà nuove ha fatto e fa discutere. In questo suo primo libro-intervista dialoga con il vaticanista Andrea Tornielli, non tanto con l’obiettivo di affrontare i temi più spinosi e interni alla vita di CL e della Chiesa, che pure non mancano in questo libro con domande e risposte scomode, ma anzitutto per raccontare qual è lo sguardo del movimento sul momento storico che stiamo vivendo, per riproporre – senza linguaggi autoreferenziali o per addetti ai lavori già “fidelizzati” – quale sia il nucleo essenziale della fede cristiana. Con particolare attenzione alla dinamica con cui il cristianesimo si è comunicato e si comunica.
Il dialogo schietto che il lettore troverà in queste pagine non è una biografia di don Julián Carrón e neppure un saggio sulla realtà ciellina. Rappresenta piuttosto il tentativo di porre e suscitare domande, per scoprire o riscoprire i contenuti del cristianesimo, chiedendosi se e come possano essere interessanti e nuovamente testimoniati in una società non ancora post-cristiana, ma già ben avviata a diventarlo.
Recensioni:
Un dialogo con Carrón: Alla fede oggi servono realismo e speranza, di Marina Corradi su Avvenire del 15 ottobre 2017
Carrón, la fede al tempo della grande distrazione, di Gianni Riotta su La Stampa del 15 ottobre 2017
Lontani dall’integralismo, Carrón detta la linea di CL, di Paolo Rodari su La Repubblica del 16 ottobre 2017
Autore: Julián Carrón/Andrea Tornielli
Titolo: Dov’è Dio? La fede cristiana al tempo della grande incertezza
Collana: Religione
Serie: Religione e Spiritualità
Pagine: 216
ISBN: 978-88-566-6182-8
Disponibile dal 17 ottobre 2017
Il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto, con il sostegno della Fondazione Giorgio Zanotto ed in collaborazione con il Progetto Culturale della Diocesi di Verona e l’Istituto “Alle Stimate”, propone la conferenza dal titolo “Perché diventavano cristiani e perché esserlo oggi?” per presentare il libro di G. Bardy La conversione al cristianesimo nei primi secoli (Jaka Book – 2002).
Il periodo storico che stiamo vivendo si presta a facili analogie con gli anni che videro la nascita del Cristianesimo: oggi come allora viviamo in una società fortemente plurale in cui le evidenze più elementari sembrano non essere più sostenute ed accolte, un mondo che fronteggia gravi crisi, dalle guerre al conseguente spostamento di grosse masse di uomini, una contesto che rivede il perpetrarsi sempre più violento delle persecuzioni religiose, in modo particolare contro i cristiani.
L’incontro intende perciò cercare di comprendere, attraverso gli spunti offerti dal libro, come i cristiani oggi possano farsi testimoni di quella corrispondenza provata con il desiderio di verità, di libertà, di giustizia che segna da sempre il cuore dell’uomo e che può avere una risonanza particolare ai nostri giorni come l’ebbe nel mondo greco-romano.
Il vantaggio di ogni crisi, come quella che sta attraversando attualmente la società, è che «costringe a tornare alle domande; esige da noi risposte nuove o vecchie, purché scaturite da un esame diretto» (Hannah Arendt). È un invito ad aprirsi agli altri e a non irrigidirsi sulle proprie posizioni. È un’occasione di incontro e una circostanza preziosa anche per i cristiani, chiamati a verificare la capacità della fede di reggere davanti alle nuove sfide, chiamati a entrare senza timore in un dialogo a tutto campo nello spazio pubblico.
La bellezza disarmata propone gli elementi essenziali della riflessione svolta da don Julián Carrón a partire dal 2005, anno della sua elezione a presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione dopo la scomparsa del fondatore, il Servo di Dio don Luigi Giussani, che nel 2004 lo aveva chiamato dalla Spagna per condividere con lui la responsabilità di guida del movimento.
Gli scritti, nati in occasioni diverse, sono stati ampiamente rielaborati e ordinati dall’Autore allo scopo di fornire organicamente i fattori di un percorso decennale, lungo il quale egli ha approfondito il contenuto della proposta cristiana nel solco di don Giussani, alla luce del magistero pontificio e in paragone col travaglio e le urgenze dell’uomo contemporaneo.
Il volume intende offrire il contributo di una esperienza di vita a chiunque sia alla ricerca di ragioni adeguate per vivere e costruire spazi di libertà e di convivenza in una società pluralistica.
Leggi la recensione uscita sul giornale veronese L’Arena
La bellezza disarmata, di Julián Carrón
Pagine: 370
Formato: cartaceo e eBook
Editore: Rizzoli – Milano
Anno: 2015
Il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto, la Fondazione Giorgio Zanotto e l’Associazione Universitaria Il Portico sono lieti di presentare il dialogo con Padre Samir Khalil Samir.
Centro Culturale Sant’Adalberto
Via Tommaso Da Vico 14, Verona