Il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto di Verona ha elaborato per l’anno 2019 un “Progetto Vita” che intende affrontare la vasta problematica dell’accoglienza della vita secondo una “visione globale della bioetica” per usare le parole di Papa Francesco, (Discorso ai Partecipanti all’Assemblea Generale della Pontificia Accademia per la Vita, 25 giugno 2018) in grado di superare sterili contrapposizioni tra i cattolici del sociale e i cattolici della morale.
Secondo quanto annunciato dal professor Ernesto Guidorizzi nella Sala dei Vescovi, durante la conferenza su Dante del 18 gennaio scorso, comunichiamo le date e gli orari del Seminario Dantesco presso la Biblioteca Capitolare di Verona, a cura del professor Ernesto Guidorizzi e del professor Stefano Quaglia.
Diocesi di Verona, Società Letteraria di Verona, Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto e Dipartimento di Cultura e Civiltà dell’Università di Verona sono lieti di invitarvi ad un incontro sulla Divina Commedia di Dante.
Sotto lo stesso cielo osiamo la solidarietà attraverso i confini.
Pianista: Matteo Bevilacqua
PROGRAMMA
Debussy Preludes premier livre n. 1 (Danseuses de Delphes) , 2 (Voiles), 3 ( Le vent dans la plaine), 4 ( Les sons et les parfums tournent dans l’air du soir), 5 (Les collines d’Anacapri), 6 (Des pas sur la neige), 8 ( La fille aux cheveux de lin).
Prokofiev Sonata 2.
Liszt Giochi d’acqua alla Villa d’Este.
Ravel Dal Gaspard de la Nuit: Ondine.
Chopin Notturno op. 9 n. 1.
Chopin Berceuse.
I progetti della Campagna tende 2018/19
SIRIA. Ospedali Aperti, secondo anno di solidarietà. L’obiettivo principale è quello di assicurare l’accesso gratuito alle cure mediche ai siriani poveri, attraverso il potenziamento di tre ospedali non profit: l’Ospedale Italiano e l’Ospedale Francese a Damasco, e l’ospedale St. Louis ad Aleppo.
BRASILE. Bem-vindo: accoglienza dei migranti venezuelani che attraversano la frontiera alla ricerca di un futuro migliore, fornendo alle famiglie un percorso di accompagnamento e integrazione.
BURUNDI E KENYA. Work to stay, il lavoro per vincere la povertà. Avsi dà la possibilità ai giovani, attraverso training e una formazione specifica, di entrare nel mondo del lavoro, realizzarsi e creare vero sviluppo per la comunità.
ITALIA. La casa allargata per condividere i bisogni. Avsi vuole sostenere la missione delle Suore di Carità dell’Assunzione: entrare nelle case condividendo i bisogni più elementari, dalla malattia al sostegno alla cura dei figli.
L’altro è unico, anche se anonimo. L’altro è prossimo, anche se lontano. L’altro è importante, anche se sconosciuto. L’altro è mistero, anche se prevedibile. L’altro ti riguarda, anche se invisibile. Mai senza l’altro: colui senza il quale vivere non è più vivere.
Don Martino Signoretto
Il concorso indetto in occasione del Festival Biblico 2019 si inserisce all’ interno del tema emergenziale dell’educare alla cittadinanza. Il concorso vuole attivare lo sguardo degli studenti verso la città e il modo di abitarla per aiutarli a diventare consapevoli delle dinamiche che la rendono comunità: una dimensione umana e sociale in cui l’ individuo, pur nelle sue diversità, è chiamato a una comune appartenenza perché non è “mai senza l’altro”. Attraverso il mezzo fotografico che costringe a fermarsi e osservare, senza passare oltre (parabola del Buon Samaritano) , si chiede alla classe iscritta al concorso di scegliere UNO dei tre ARGOMENTI DI STUDIO per documentare o con uno sguardo di approvazione o con uno di denuncia le buone o le cattive pratiche/esperienze che si vanno ad osservare per comprenderle. Sul sito del Festival Biblico sarà pubblicata entro novembre una scheda di approfondimento per ogni argomento.
Associazione Rivela e Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto organizzano un convegno su Romano Guardini, Guardini, uomo della speranza, a cinquant’anni dalla morte del famoso teologo italo-tedesco nato proprio nella città scaligera, divenuto punto di riferimento degli ultimi pontefici e, in particolare, considerato un maestro da Papa Francesco. Il convegno è organizzato in occasione dell’allestimento della mostra Vorrei aiutare gli altri a vedere con occhi nuovi, presentata durante l’Edizione 2018 del Meeting di Rimini e allestita nella città scaligera dal 10 al 25 novembre, presso la Chiesa di San Pietro in Monastero.
Associazione Rivela e Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto portano a Verona la mostra su Romano Guardini, Vorrei aiutare gli altri a vedere con occhi nuovi, a cinquant’anni dalla morte del famoso teologo italo-tedesco nato proprio nella città scaligera, divenuto punto di riferimento degli ultimi pontefici e, in particolare, considerato un maestro da Papa Francesco. La mostra è stata tra le più visitate dell’Edizione 2018 del Meeting di Rimini. La mostra farà da cornice al convegno Guardini, uomo della speranza del 15 novembre 2018.
Il Centro culturale Fumino ha realizzato, al termine di un anno di intenso lavoro, la mostra dal titolo “Gian Maria Fumagalli, Fumino, una vita spesa a cercare la felicità” e, con il suo catalogo, sono i frutti di una storia fatta di tanti incontri, di tanti volti. Il centro culturale, nato nel 2006 è intitolato a “Fumino”, il soprannome di Gian Maria. Dal desiderio iniziale di Gian Maria Fumagalli, ragazzo di 16 anni in vacanza d’estate a Badia Calavena, di comunicare la grande gioia dell’incontro fatto con Cristo, è nata una piccola comunità di giovani e famiglie legate al movimento di Comunione e Liberazione. Questo lavoro, a 40 anni dalla morte di Gian Maria, è il concretizzarsi della promessa fatta ai suoi genitori, Aldo e a Nella: rendere possibile a tanti l’incontro con Gian Maria e far conoscere il suo cuore, “un gran fuoco” pieno di Cristo e con un “chiodo fisso”, far conoscere la meravigliosa avventura cristiana.
Ad un anno dalla morte di Antonio “Tonuti” Spagnol, allievo di Pasolini durante il soggiorno friulano del poeta, si presenta il volume di ricordi Il Pasolini friulano.
Stranamente, nel mare di pubblicistica su Francesco, mancava una presentazione del suo pensiero, una ricostruzione della sua formazione intellettuale. Ci ha pensato, per primo, il filosofo Massimo Borghesi, professore all’Università di Perugia.
Lo stile pastorale di Papa Francesco, da cinque anni, desta vasti entusiasmi popolari e fa storcere il naso a cerchie di critici per i quali Bergoglio, da argentino qual è, non sa di teologia e perciò è debole in dottrina. C’è però un fatto: stranamente, nel mare di pubblicistica su Francesco, mancava una presentazione del suo pensiero, una ricostruzione della sua formazione intellettuale. Ci ha pensato, per primo, il filosofo Massimo Borghesi, professore all’Università di Perugia, con un’accurata ricerca pubblicata da Jaca Book: “Jorge Mario Bergoglio: una biografia intellettuale. Dialettica e mistica”. Venerdì 26 ottobre, l’autore del libro e S. E. Mons. Giuseppe Zenti, Vescovo di Verona, ci aiuteranno a comprendere lo sguardo complesso e poliedrico che guida l’attuale Pontificato. Coordinerà l’incontro Francesco Rossignoli, Preside di scuola superiore.