Cena di presentazione dell’Edizione 2016 del Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini.

Cena di presentazione dell’Edizione 2016 del Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini.
Programma:
Ore 8:30 – Partenza dal casello di Verona Sud (con auto proprie).
Ore 10:30 – Visita guidata alla mostra dedicata a Giovannino Guareschi e all’archivio, accompagnati dal figlio Alberto Guareschi e dalla nipote Antonia; visione del documentario sulla vita di G. Guerreschi.
Ore 13:00 – Pranzo in trattoria a Busseto. Menù: antipasto tipico, tagliatelle con ragù di spalla cotta, insalata mista, dolce “spongata” (prezzo fisso 20 euro).
Ore 15:00 – A scelta: visita al Museo Giuseppe Verdi e al parco (a Busseto); oppure visita alla Abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba (alle porte di Busseto).
Ore 18:00 circa – Partenza per Verona.
Prenotazioni entro e non oltre giovedì 9 giugno.
Per informazioni e iscrizioni contattare:
Maria 338 90 93 499
Carlo 347 08 46 540
Amici del Centro Culturale Sant’Adalberto
Siamo lieti di invitarvi all’iniziativa: Amicizia e ragione, strumenti di Pace.
Amici del Centro Culturale Sant’Adalberto
Associazione Rivela, Progetto Culturale della Diocesi di Verona, Festival Biblico sono lieti di invitarLa alla conferenza: Abramo – La nascita dell’io.
Mercoledì 18 maggio alle ore 20.45 presso la Chiesa di Sant’Eufemia, piazzetta Sant’Eufemia 1 – Verona.
Ingresso libero.
Per maggiori informazioni vista la pagina della mostra sul sito di Rivela.
Sintesi del tema 2016
Ogni anno il Festival sceglie un tema significativo del sentire comune, di un’esigenza valoriale e di discussione forte. Ogni edizione è un nuovo viaggio, diverso dai precedenti. Ecco il tema che animerà la XII edizione del Festival Biblico:
Giustizia e Pace si baceranno
Il titolo scelto per l’edizione 2016 è estratto dal Salmo 85,11 ‘Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno’. Un tema che, attraverso la figura-icona di San Francesco, patrono dell’ecologia ma anche paladino di sentieri di pace, prosegue idealmente il cammino della scorsa edizione sul tema ambiente e cura, e si inserisce nella riflessione dell’anno giubilare.
La Pace – intesa non solo come assenza di guerra – è la più grande questione del nostro tempo. Essa è anche giustizia e dignità umana e passa attraverso la misericordia, che è amore gratuito offerto a chi ha sbagliato. Da questo parte la riflessione del Festival Biblico sulla pace come bene comune fondamentale: la Pace colta nei suoi paradossi, all’interno delle emergenze contemporanee e delle conflittualità sociali, nelle crisi personali e, infine, attraverso la misericordia, come atteggiamento in grado di suscitare la pace nell’intreccio di giustizia e perdono.
Emergono così un polo personale e uno sociale e politico, che definiscono la pace come questione locale e globale, individuale e psicologica, presente e futura con attenzione alla memoria della pace ferita. Lo specifico della pace biblica è l’aspetto personale integrale, ma le pagine della Scrittura fanno emergere anche l’altra polarità fondamentale, cioè la pace come dono di Dio, che l’uomo da sé non può ottenere totalmente. La pace si definisce come un compito sempre a venire. Inoltre le pagine bibliche fanno emergere, soprattutto nelle vicende dei profeti e dello stesso Gesù, il paradosso di una pace per cui bisogna lottare.
Ognuna delle città partecipanti si distingue per un proprio carattere e approccio al tema: Verona, l’originalità. Dalla mongolfiera adorna di disegni alla Bibbia letta durante una gita in canoa sull’Adige. La Diocesi di Verona declina il tema della rassegna in eventi che riescono a far incontrare le Scritture in modo originale e divertente. Nel cuore della città, durante la manifestazione, alcuni ristoranti ospitano sapori e aromi dell’Antico e Nuovo Testamento, realizzando varianti di “Piatto Biblico”, pietanza preparata secondo le tradizioni culinarie locali.
Novità “2 X Mille alle associazioni culturali – 2016”
Per la prima volta da quest’anno è possibile erogare il due per mille dell’IRPEF alle associazioni culturali.
Inserendo nella tua denuncia dei redditi il
codice fiscale 01667540239
del Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto puoi sostenere il nostro impegno di volontari a servizio di tutti.
Si tratta di una recente novità che non va a sovrapporsi alla firma del cinque per mille che già destini alle associazioni di impegno sociale e caritativo.
Il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto fa parte dell’elenco delle associazioni culturali che possono beneficiare della scelta del due per mille in base all’art. 1 comma 4 del D.P.C.M. 21 marzo 2016.
Amici del Centro Culturale Sant’Adalberto
L’Associazione “La Pieve” di Sommacampagna (VR), in collaborazione con la Parrocchia del SS. Redentore, è lieta di invitarvi all’incontro:
L’affascinante avventura dell’inizio di una nuova vita – Scienza ed etica di fronte alla vita nascente.
Non c’è altro accesso alla verità se non attraverso la libertà. La storia è lo spazio del dialogo nella libertà: che non vuol dire spazio vuoto, deserto di proposte di vita. Perché del nulla non si vive. Nessuno può stare in piedi, avere un rapporto costruttivo con la realtà, senza qualcosa per cui valga la pena vivere.
Don Julián Carrón
Il vantaggio di ogni crisi, come quella che sta attraversando attualmente la società, è che «costringe a tornare alle domande; esige da noi risposte nuove o vecchie, purché scaturite da un esame diretto» (Hannah Arendt). È un invito ad aprirsi agli altri e a non irrigidirsi sulle proprie posizioni. È un’occasione di incontro e una circostanza preziosa anche per i cristiani, chiamati a verificare la capacità della fede di reggere davanti alle nuove sfide, chiamati a entrare senza timore in un dialogo a tutto campo nello spazio pubblico.
La bellezza disarmata propone gli elementi essenziali della riflessione svolta da don Julián Carrón a partire dal 2005, anno della sua elezione a presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione dopo la scomparsa del fondatore, il Servo di Dio don Luigi Giussani, che nel 2004 lo aveva chiamato dalla Spagna per condividere con lui la responsabilità di guida del movimento.
Gli scritti, nati in occasioni diverse, sono stati ampiamente rielaborati e ordinati dall’Autore allo scopo di fornire organicamente i fattori di un percorso decennale, lungo il quale egli ha approfondito il contenuto della proposta cristiana nel solco di don Giussani, alla luce del magistero pontificio e in paragone col travaglio e le urgenze dell’uomo contemporaneo.
Il volume intende offrire il contributo di una esperienza di vita a chiunque sia alla ricerca di ragioni adeguate per vivere e costruire spazi di libertà e di convivenza in una società pluralistica.
Visita la Pagina Facebook dedicata al libro di Julián Carrón, La bellezza disarmata(Rizzoli 2015)
Guarda il video con don Julián Carrón (durata: 1:08)
Leggi la recensione del libro uscita su l’Arena del 16 ottobre 2015
Il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto, la Società Letteraria di Verona, la Fondazione Giorgio Zanotto e l’Accademia Mondiale della Poesia sono lieti di invitare all’incontro:
Gli Autori:
Mario Luzi,
(Firenze, 1914-2005), uno dei massimi esponenti dell’ermetismo italiano, è stato anche un grande intellettuale del Novecento italiano. Autore di numerose raccolte poetiche, saggi e testi teatrali, nel 2004 è stato nominato Senatore a vita della Repubblica italiana.
Giorgio Tabanelli,
regista, è docente di Regia presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. È autore di diversi volumi concernenti la letteratura, il cinema, il teatro e la televisione. Per Marsilio ha già pubblicato Carlo Bo. Il tempo dell’ermetismo (2011). Assieme ad alcuni tra i maggiori esponenti della letteratura italiana e internazionale ha dedicato studi, antologie e omaggi ai poeti e agli scrittori della stagione ermetica, Carlo Bo, Carlo Betocchi e Mario Luzi.
Il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto augura a tutti voi una Santa Pasqua!
Centro Culturale Sant’Adalberto
Via Tommaso Da Vico 14, Verona